Terapia di consolidamento con Clofarabina orale negli anziani con leucemia mieloide acuta
La Clofarabina ha mostrato attività e tollerabilità nei pazienti anziani con leucemia mieloide acuta.
È stata studiata la sicurezza e la tollerabilità di una formulazione orale di Clofarabina per la terapia di consolidamento nei pazienti a partire da 60 anni con leucemia mieloide acuta.
In questo studio di fase I, 22 pazienti di età superiore a 60 anni con leucemia mieloide acuta in prima remissione completa sono stati trattati una volta al giorno con Clofarabina per via orale per 14 o 21 giorni di un ciclo di 28 giorni, per un massimo di 5 cicli.
L’aumento della dose da 1 mg a 6 mg al giorno con un disegno 3 + 3 è stato utilizzato per determinare la tossicità dose-limitante ( DLT ), la dose massima tollerata ( MTD ) e la tollerabilità di Clofarabina per via orale.
Non sono state osservate tossicità dose-limitante o tossicità di grado 3-4 non-ematologiche.
Le tossicità principali erano ematologiche, incluse neutropenia complicata di grado 3-4 ( 50% ) e trombocitopenia ( 50% ).
Dato che la mielosoppressione con necessità di ritardi / riduzioni della dose è stata osservata più comunemente a dosi più elevate, la dose raccomandata in fase II è di 2 mg al giorno per 21 giorni su 28.
A dosi pari o superiori a 2 mg, la sopravvivenza media libera da recidiva è stata di 28.35 mesi.
Clofarabina orale è stata ben tollerata, con attività incoraggiante in pazienti di età superiore ai 60 anni.
Sono necessarie ulteriori indagini con Clofarabina per via orale come terapia di consolidamento e/o mantenimento nella leucemia mieloide acuta per gli individui più anziani. ( Xagena2014 )
Jacoby MA et al, Am J Hematol 2014; 89: 487-492
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